Slanciata ed elegante, la Peugeot 2008 è una crossover a trazione anteriore che, in rapporto ai 416 cm di lunghezza della carrozzeria, offre un abitacolo spazioso; superiore alle aspettative il livello di finitura, non ideale per chiunque la leggibilità del cruscotto rialzato. L’assetto ben definito e lo sterzo preciso rendono la guida gratificante, e il 1.6 a gasolio da 92 CV assicura vivacità al prezzo di consumi davvero bassi. Ricca la dotazione: di serie anche il “clima” bizona e i cerchi in lega.
Personale ed elegante, grazie alle protezioni nella parte bassa della carrozzeria non manca di grinta. Le dimensioni sono compatte, ma l’abitabilità è buona anche dietro e il baule è generoso. Ben dimensionato e davvero parco il 1.6 a gasolio, la cui vivacità è esaltata dal basso peso della vettura e ben si sposa con le qualità del telaio e dello sterzo. A giustificare il prezzo ci sono l’elevata qualità costruttiva e la completezza della dotazione.
Alle forme ricercate della carrozzeria, impreziosita da numerosi dettagli cromati (come la mascherina e le cornici dei fendinebbia) e resa grintosa dagli inserti in metallo nella parte inferiore degli scudi, la Peugeot 2008 associa una buona abitabilità: quattro adulti viaggiano comodi e, considerato che la carrozzeria è lunga soltanto 416 cm, non sono pochi nemmeno i 360/1194 litri di capacità del baule.
Dell’abitacolo si apprezza anche il grado di finitura: le plastiche morbide abbondano e gli assemblaggi sono eseguiti con cura. Non manca qualche effetto speciale, come il soffitto “tempestato” di led (al buio l’effetto è avvincente), ma può non piacere a tutti il cruscotto rialzato: va “letto” guardando sopra la corona del volante, che può ostacolare la visione degli strumenti.
Grazie alla prontezza dello sterzo e all’elevata tenuta di strada, fra le curve la Peugeot 2008 non fa rimpiangere una berlina sportiva. Inoltre, non pesa molto, caratteristica che giova sia alle prestazioni – 92 CV del 1.6 a gasolio appaiono “in forma” – sia ai consumi, davvero bassi su ogni percorso. Bene anche il comfort, dato che l’insonorizzazione è valida e che le sospensioni sono brusche soltanto sulle asperità marcate.
Compatta e facile da guidare, in città la 2008 si muove agilmente, anche se al di sotto dei 1700 giri il motore è un po’ pigro. Poi, però, si sveglia e mette a frutto – complice la massa complessiva contenuta – i suoi 92 CV: fra le curve la vivacità non manca, e viene adeguatamente assecondata dall’assetto. Oltre che bene incollata all’asfalto, questa francese è stabile anche in velocità, ben frenata e provvista di uno sterzo preciso. Inoltre consuma poco, ed è silenziosa anche in autostrada.